Credo che i ringraziamenti verso l’amico Alessandro Natali, non saranno mai sufficienti per avermi dato l’opportunità di farmi conoscere un posto del genere.
Ci troviamo nel cuore della Valcamonica, in una località del Comune di Prestine, e dove verrete accolti da un panorama mozzafiato.
Per chi ben conosce le mie battaglie contro gli agriturismi pseudo-tali, non avrà difficoltà a capire il mio entusiasmo per tale tipo di locali, i quali fanno interamente propria l’essenza della filosofia agrituristica; difatti il titolare Massimo, rispettando appieno quanto pocanzi detto, non ci ha proposto un menù alla carta, ma bensì una serie di piatti tipici e soprattutto stagionali.
Abbiamo così iniziato con un primo sale di latte misto capra/vacca, (inutile sottolineare che sia i bovini che le capre, se vi affacciate alla terrazza dell’agriturismo li potete osservare proprio sotto di voi) dei Fiori di zucca impanati, della pancetta abbrustolita ed altro formaggio di monte alla piastra; è poi arrivato il turno dei salumi, il mio palato ha deliziato una favolosa pancetta (18 mesi di stagionatura), con del crudo e del salame.
E’ giunto poi il turno dei primi dove ci hanno servito dei Casoncelli alla Camuna (pasta con ripieno di pane, parmigiano , carne di manzo e suino, prezzemolo, uvetta, amaretti condito il tutto con del burro fuso); dei Gnocchetti verdi alla crema di latte fresca e pancetta (che per chi ama la cucina Sudtirolese ricordano gli spätzle).
Per quanto riguarda i secondi invece, premettendo che il gusto della carne era unico, oltre che la stessa essere molto delicata da praticamente sciogliersi in bocca, ci hanno servito del Maialino da latte al forno, Pollo al forno, Agnello al forno, Cinghiale in umido, il tutto contornato con delle patate al forno, e dell’ottima polenta.
Il mio commensale inoltre, ha insistito perché io assaggiassi i loro formaggi stagionati prodotti in malga sia con latte di vacca, capra e misto capra/vacca; bastava guardare il cielo ed anima, palato e natura circostante erano tutt’uno.
Inoltre il pranzo ha avuto come degno accompagnatore delle libagioni, dell’ottimo vino prodotto dall’azienda, ed ottenuto da uve di Merlot e Pinot Nero.
Infine dopo una breve sosta abbiamo degnamente concluso il pranzo con vari assaggi di dolci fatti in casa, per la precisione salame di cioccolato, del tiramisù, ed un’ottima torta di mele; ha quasi chiuso il tutto il caffè rigorosamente fatto nella moka, dico quasi, perché poi ci è stato offerto un digestivo al limone e salvia rigorosamente fatto in casa.
Non saprei indicarvi il prezzo, in quanto il pranzo mi è stato offerto (tra l’altro dopo acceso diverbio con il mio commensale, dovuto al fatto che entrambi lo si voleva offrire).
Non voglio dilungarmi molto sul giudizio, in quanto credo non ce ne sia bisogno, comunque l’Agriturismo Prestello merita sicuramente un gradino del Podio.
Ci troviamo nel cuore della Valcamonica, in una località del Comune di Prestine, e dove verrete accolti da un panorama mozzafiato.
Per chi ben conosce le mie battaglie contro gli agriturismi pseudo-tali, non avrà difficoltà a capire il mio entusiasmo per tale tipo di locali, i quali fanno interamente propria l’essenza della filosofia agrituristica; difatti il titolare Massimo, rispettando appieno quanto pocanzi detto, non ci ha proposto un menù alla carta, ma bensì una serie di piatti tipici e soprattutto stagionali.
Abbiamo così iniziato con un primo sale di latte misto capra/vacca, (inutile sottolineare che sia i bovini che le capre, se vi affacciate alla terrazza dell’agriturismo li potete osservare proprio sotto di voi) dei Fiori di zucca impanati, della pancetta abbrustolita ed altro formaggio di monte alla piastra; è poi arrivato il turno dei salumi, il mio palato ha deliziato una favolosa pancetta (18 mesi di stagionatura), con del crudo e del salame.
E’ giunto poi il turno dei primi dove ci hanno servito dei Casoncelli alla Camuna (pasta con ripieno di pane, parmigiano , carne di manzo e suino, prezzemolo, uvetta, amaretti condito il tutto con del burro fuso); dei Gnocchetti verdi alla crema di latte fresca e pancetta (che per chi ama la cucina Sudtirolese ricordano gli spätzle).
Per quanto riguarda i secondi invece, premettendo che il gusto della carne era unico, oltre che la stessa essere molto delicata da praticamente sciogliersi in bocca, ci hanno servito del Maialino da latte al forno, Pollo al forno, Agnello al forno, Cinghiale in umido, il tutto contornato con delle patate al forno, e dell’ottima polenta.
Il mio commensale inoltre, ha insistito perché io assaggiassi i loro formaggi stagionati prodotti in malga sia con latte di vacca, capra e misto capra/vacca; bastava guardare il cielo ed anima, palato e natura circostante erano tutt’uno.
Inoltre il pranzo ha avuto come degno accompagnatore delle libagioni, dell’ottimo vino prodotto dall’azienda, ed ottenuto da uve di Merlot e Pinot Nero.
Infine dopo una breve sosta abbiamo degnamente concluso il pranzo con vari assaggi di dolci fatti in casa, per la precisione salame di cioccolato, del tiramisù, ed un’ottima torta di mele; ha quasi chiuso il tutto il caffè rigorosamente fatto nella moka, dico quasi, perché poi ci è stato offerto un digestivo al limone e salvia rigorosamente fatto in casa.
Non saprei indicarvi il prezzo, in quanto il pranzo mi è stato offerto (tra l’altro dopo acceso diverbio con il mio commensale, dovuto al fatto che entrambi lo si voleva offrire).
Non voglio dilungarmi molto sul giudizio, in quanto credo non ce ne sia bisogno, comunque l’Agriturismo Prestello merita sicuramente un gradino del Podio.
Agriturismo “Prestello” località Prestello – Prestine (BS) Telefono 0364 300832 – se prima di recarvi in loco prenotate… è meglio.
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